Mini guida degli hamburger a NY

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  1. *Liz
     
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    Mini-guida degli hamburger a NY

    di Maurizio Bertera

    Ecco alcuni suggerimenti di locali, assolutamente testati, da non perdere per chi è a New York e ama il fast food di qualità Argomenti:
    hamburger
    fast food
    New York
    di Eleonora Cozzella

    Legenda
    Articolo Contenuto multimediale Ricetta d'autore Ricetta di un utente Gustarsi un buon hamburger nella Grande Mela? Più facile che trovare un po' di pace nello store Abercrombie & Fitch dove frotte di italiani giovani (e meno giovani) sono disposte a mezz'ora di coda pur di acquistare magliette e felpe.
    Ben più ardua è la ricerca del "top hamburger", un piatto lontanissimo da quanto propongono le catene di fast-food - tra l'altro sì più veloci nel servizio ma impossibilitate a servire birra - e decisamente migliore dei locali conosciuti in tutto il mondo.

    Se una visita all'Hard Rock in Times Square è pressoché obbligatoria per un neofita o ha in famiglia un fanatico di musica, non per questo bisogna assaggiare i loro hamburger. Meglio una steak, insomma. Fatta la doverosa premessa, partiamo con PJ Clarke's: il primo locale dei quattro attuali si trova all'incrocio della Third Avenue con la 55th Street e ha festeggiato 125 anni di attività. Per molti versi, l'atmosfera è quella di un tempo e forse anche i panini: provate The Cadillac (con pancetta e formaggio) o la fantastica serie di mini cheeseburgers.

    Un'alternativa per chi ama il genere old America è JG Melon, sempre in Third Avenue ma all'altezza della 74th Street: aperto nel 1932, ha nel juicy hamburger (vi lasciamo la sorpresa) il suo punto di forza.

    Il cheeseburger più buono di New York? Per i critici gastronomici dell'autorevole Restaurants Magazine - e siamo perfettamente d'accordo con loro - quello del Burger Joint, "localino" inglobato nell'hotel Le Parker Meridien al 119 W della 56th Street: è piacevole gustarlo al banco dove i barman quasi tutti ispanici si divertono a parlare un improbabile italiano. Cotto alla perfezione, con ingredienti di ottima qualità (a partire dal "beef" altro tre dita) e servito con french fries da urlo: 15 dollari spesi benissimo.

    Se trovate irresistibile Greenwich Village, non potete sottrarvi all'otto once (anzi 8 oz) più bohemien della Grande Mela, quello del Corner Bistrot che si trova al 331 W della 4th Street: piatti di carta, rigorosamente birra e pagamento solo in contanti. Ma non pensate sia posto da sfigati solo perché ce la si può cavare con meno di dieci dollari: in coda ci sono attori emergenti, professoroni delle Università newyorkesi, artisti vari e modelle.

    Si sale nei prezzi ma sembra di essere in un telefilm seduti al banco o nel plateatico di Diner (85 Broadway, in pieno South Side e a un isolato dal ponte di Williamsburg): anche se la chef Caroline Fidanza è chiaramente legata all'Italia anche nel menu, buttatevi sul suo burger classico e sarete felici.

    Infine, se non avete problemi di budget, potete anche togliervi lo sfizio degli sfizi: il top hamburger del Wall Street Burger Shoppe (30 Water Street) a base di carni bovine (Waygu in primis), vari formaggi di lusso, funghi selvatici costa 175 dollari. "Il modo migliore per festeggiare una buona seduta di borsa" spiega Heather Tierney, patron del locale, soddisfatto perché nonostante la crisi riesce a venderne una ventina al mese. Tranquilli comunque: nel menu del Burger Shoppe si parte dai 4,50 dollari per l'hamburger "della casa". Vendutissimo ora più che mai.
     
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  2. rolex
     
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    Niente male, grazie mille (euro) : :01.gif: :
     
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  3. koccinella
     
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    Carino questo articolo! :occhiolino: La settimana prossima partirò proprio per la Grande Mela, e nel mio piccolo ho cercato di "farmi una cultura" non solo sui posti da vedere ma anche sulle specialità da assaggiare : :a050.gif : : E così...ho visto che a parte gli hamburger c'è tutta una varietà di cose tipiche. Poi sicuramente ne parlerò nel mio racconto di viaggio, ma intanto volevo segnalare in particolare tre luoghi che secondo le varie guide sarebbero da non perdere assolutamente.

    1. CARNEGIE DELICATESSEN (dovete sapere che le delicatessen sono una grande tradizione di New York. Non assomigliano alle nostre gastronomie, bensì assomigliano a delle vere proprie "tavole calde" in stile "Happy Days". La Carnegie delicatessen è considerata la migliore in città, definita "la quintessenza dei locali newyorkesi", e si trova in posizione centralissima, nel cuore del Theatre District. La specialità è la cheesecake, storica torta al formaggio. Poi naturalmente qui si trovano altre specialità come i bagels, ciambelle servite con crema di formaggio e salmone affumicato; e si trovano anche i blintzes, crepes saltate ripiene di dolce formaggio bianco. Poi vi farò sapere se ho mangiato bene : :e055.gif: :

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    2. KATZ'S DELI. E' un'altra delicatessen, stavolta di tradizione ebraica. Locale famosissimo per la memorabile scena di "Harry ti presento Sally", da qui sono passati anche Clinton, Carter, Al Gore. Sono clienti abituali i sindaci di New York Giuliani e Bloomberg, e stelle di Hollywood e dello sport americano. Ma nonostante questo, non è un ambiente chic, e i prezzi sono abbordabilissimi. E' nato nel 1888, e la veste attuale è degli anni '40: tutto in legno, un po' vecchiotto, ma è questa la sua forza. E non ne esiste un altro uguale negli USA, è unico!

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    3. EMPIRE DINER.: questo non è una deli bensì un diner, altro locale tipico newyorkese. L'Empire è il più famoso, in stile retrò e chic. Si trova in zona Chelsea ed è la ricostruzione fedele di un classico locale americano del 1929. E' una manna per i nottambuli in quanto è aperto 24 ore su 24, e pare sia il posto ideale per mangiare "all'americana". Curiosità: sembra fosse il ristorante preferito dall'attrice Bette Davis.

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    Edited by koccinella - 18/9/2009, 13:36
     
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2 replies since 10/9/2009, 21:10   288 views
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