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giunela.
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Notizie e curiosità sul caffè
Il frutto della pianta del caffè è una bacca russa contenente due semi, che vengono privati della buccia e della polpa e poi tostati per diventare i chicchi di caffè che siamo abituati a vedere.
Le varietà di caffè in commercio sono due: Coffea Arabica e Coffea Robusta, i cui sapori variano a seconda dei paesi di provenienza.
Il tipo "Arabica" è eccellente, ha sapore ricco e ottimo aroma. Maggiore è l’altitudine dove le piante crescono, migliore è la sua qualità.
Il tipo "Robusta" proviene da altitudini minori e, come dice il nome, da piante più resistenti. È con questo tipo che si producono i caffè solubili e si creano le miscele, con l’aggiunta di caffè più pregiato.
I chicchi di caffè vengono tostati e questo ne esalta l’aroma; una volta tostato, però, il caffè perde l’aroma nel giro di un paio di settimane. Se lo comprate in torrefazione, acquistatene poco per volta.
Sono in commercio confezioni sottovuoto che si mantengono per 6 mesi e più, Una volta che le avremo aperte, il caffè andrà riposto in contenitori ermetici e consumato nel giro di due settimane.
PROPRIETÀ
Il caffè torrefatto contiene caffeina in percentuali che vanno dall’1 al 4%, la trigonellina (0,4%) che con il calore si trasforma in parte in vitamina PP, aromi volatili, 10% di proteine, 15% di grassi, sali minerali e cellulosa.
Non ha valore nutritivo, ma capacità di darci energia, lucidità, prontezza... insomma, secondo alcuni è una "medicina" dello spirito.
Sconsigliato a chi soffre di gastriti e di ulcera e, dicono, di cefalea o di emicrania, ma personalmente vi dirò che medici qualificati hanno asserito che con un paio di caffè a loro passa il mal di testa, quindi...
Edited by lulysa - 16/6/2008, 11:23.